Buell XB Capitan America
Dopo la lunga serie delle Buell Tube Frame da noi trasformate e personalizzate a tema dei Supereroi, Buell lancia sul mercato nel 2003 la nuova moto, la Buell XB9R Fireboalt
Questa nuova moto inizialmente è stata una delusione per tutti gli appassionati Buell
Tutti si aspettavano una nuova moto Naked ed Erik Buell lancia una semi carenata con linee non proprio armoniose
Inoltre il bicilindrico viene sostituito con uno piu piccolo, si passa dalla cilindrata di 1200 cc a 900 cc, da un corsa lunga ad un corsa corta
tutte le caratteristiche del classico motore Harley Davidson con una grande coppia ai bassi svaniscono
Precursori di una nuova svolta sulle XB
abbiamo creato la prima XB Naked utilizzando tra l’altro per la maggior parte pezzi originali Buell dei modelli precedenti
il tempo ci ha dato ragione….
l’anno successivo anche Erik Buell si è accorto che doveva prendere il nostro filone e modificare la sua XB9R in XB9S (la versione naked)
Purtroppo nel 2003 o per fortuna a seconda di come si vede la cosa, nel campo digitale le fotografie erano quel che erano, abbiamo potuto rispolverare solo pochi scatti “decenti” di questa storica moto
Il telaio:
Era tutto nuovo, tutto da scoprire..
il telaio con la funzione di serbatoio benzina nel 2003 non era noto con quale materiale fosse stato costruito
la moto veniva commercializzata con il telaio verniciato color argento metallizzato, sicuramente non era ferro ma non eravamo certi che fosse alluminio, poteva essere anche qualche lega strana ma l’abbiamo rischiata e l’abbiamo sverniciato per poi lucidarlo a specchio, la fortuna è stata dalla nostra parte ed il risultato è venuto impeccbile, telaio lucidissimo come uno specchio..!!
La Coda della Buell XB Capitan America:
La coda originale della XB9R è in plastica in stile stradale con una struttura in ferro a tubi quadri quindi non potevamo utilizzarla
Per accoppiarla al telaio che era stato precedentemente lucidato a specchio abbiamo scelto di adattare l’unica coda in alluminio prodotta da Buell negli anni precedenti, la coda della Buell X1
Anche questa nasce anodizzata e non lucidata quindi abbiamo trattato la coda nello stesso modo del telaio, una volta rimossa l’anodica l’abbiamo lucidata a specchio
La Sella:
Creata completamente nuova partendo da zero, abbiamo costruito la base sella in VTR e poi rivestita in pelle con scelte cromatiche simili alla livrea ed alle finiture della moto
La carenatura e l’impianto elettrico XB9R:
una volta tolta la carenatura anteriore ed i suoi supporti, ci siamo resi conto che l’impianto elettrico era veramente tanto da nascondere dietro un semplice faro o cupolino, cavi, relè, etc era posizionato tutto nella carenatura originale ed anche semplificandolo sarebbe stato comunque troppo da poter inserire sul frontale della moto
La coda X1 per la sua forma e la sua struttura interna non permettevano di ospitare la parte dell’impianto elettrico anteriore, gia eravamo riusciti ad infilarci dentro la batteria e la parte di impianto elettrico che in origine stava in una coda molto più ampia
Dopo attenta riflessione l’unico posto dove potevamo inserire l’impianto elettrico era sotto il finto serbatoio
Originalmente sotto il finto serbatoio c’e l’airbox quindi abbiamo dovuto effettuare vari lavori anche li sotto..
Una volta rimosso l’intero airbox abbiamo installato un filtro aria performante di forma conica al posto del filtro originale ed effettuato una presa d’aria in corrispondenza del filtro sul finto serbatoio in modo che il motore riuscisse a prendere aria fresca
Questa modifica l’abbiamo in seguito sviluppata per i modelli successivi perché incrementava le prestazioni e la feritoia sull’airbox aiuta anche a raffreddare il cilindro posteriore
Questa scelta di effettuare una presa aria sul finto serbatoio ha iniziato ad uscire di serie sulle Buell 3 anni dopo
Ultima modifica sotto al finto serbatoio è stato creare un pannello in alluminio dove fissare l’impianto elettrico ed allo stesso tempo chiudesse le feritoie del telaio per non far entrare troppa aria calda al suo interno
La parte anteriore:
Il gruppo ottico lo volevamo rotondo e per rimanere fedeli a Buell abbiamo utilizzato un faro di una Buell M2 Cyclone
Per installare il faro abbiamo utilizzato delle clamp in alluminio agganciate alla forcella
Per il cupolino abbiamo scelto quello di una Buell S1 secondo noi il piu bello tra tutte le Buell mai prodotte
Le staffe per sorreggere il cupolino sono state create sempre artigianlamente
Gli accessori:
Per una moto appena uscita in commercio non esiste niente di specifico, l’unica cosa acquistata specifica per la Buell XB9R è stato lo scarico che fortunatamente l’azienda americana Jardine aveva sviluppato immediatamente
L’ammortizzatore di sterzo Daytona costruito per Harley Davidson Sportster è stato adattato creando 2 clamp per il fissaggio
Per la pompa freno anteriore volevamo qualcosa di spettacolare ed abbiamo scelto di installare una pompa freno della francese Beringer, nota azienda che produce freni per moto motard
l’indicatori di direzione Kellermann con finitura cromata si sposano bene con tutte le parti lucidate a specchio
Anche il cover point (coperchio accensione) costruito per Sportster è con finitura cromata
La verniciatura della Buell XB Capitan America:
Per continuare la serie dei Supereroi che avevamo iniziato con i modelli Buell precedenti abbiamo aerografato la bandiera americana sull’airbox e dato il nome di Capitan America a questa fantastica Buell XB9
Riscontri:
Moto ultimata il giorno prima dell’evento 1° Buell Day svolto nell’autodromo di Adria dove è rimasta in mostra nel contest ed ha vinto il 1° premio Show Bike e dove è stata venduta il giorno stesso ad un nuovo cliente che in seguito ci ha affidato altre moto da modificare sempre marchiate Buell
Extra:
Abbiamo lavorato sul marchio Buell fin dalla prima uscita e continuiamo a lavorarci e a sviluppare parti speciali per proporle al pubblico
consigliamo di visitare il nostro store www.bullymachine.it