La Buell S1 è senza dubbio la più riuscita tra le Buell grazie alla sua linea semplice e con le sovrastruttue di piccole dimensioni che mettono in risalto il grande motore da ben 1200 cc.
La Buell S1 in versione Lightining aveva qualche miglioria in più ma purtroppo non sufficienti per avere una buona affidabilità pe questo la personalizzazione “Custom” in questo caso riguarda anche migliorie meccaniche per renderla più affidabile
Come è nata la Buell S1
Erik Buell ha progettato per Harley Davidson molti telai per le sue moto di punta, i famosi telai su silent block che assorbono le vibrazioni dei mastrodontici motori a corsa lunga
Dopo anni ha deciso di mettersi in proprio dando vita al marchio Buell
La Buell S1 aveva un motore preso in prestito dalle Harley Davidson Sportster 1200 ma notevolmente potenziato, montato su una ciclistica che permetteva di sfruttare tutto il motore, inoltre il potenziamento aggiunto al motore, era dato con prodotti “economici” destinati ad una larga scala commerciale, la sua vita breve era ovvia
Ci siamo passati tutti da ragazzini quando elaboravamo i motorini, un motorino elaborato andava sicuramente più forte ma il motore aveva vita breve
Quando elaboriamo un motore e vogliamo che duri anche nel tempo bisogna utilizzare prodotti costruiti con i migliori materiali e progettati con criterio con tutti gli accorgimenti necessari ma chiaramente il prezzo finale della moto non sarebbe stato più in linea con le moto concorrenti considerando che gia nel 97- 98 costava molto più dello stravenduto Ducati Monster
Oltre questo La Buell aveva moltissimi altri difetti, presumo che in quegli anni fosse la moto con più richiami in assoluto, quindi tra la fama che si era fatta e le difficoltà di entrare nel mercato di un nuovo Brand , pochi anni dopo stava per fallire
Harley Davidson ha avuto l’occhio l’ungo ed ha acquistato il marchio Buell, in seguito ha sviluppato un nuovo motore affidabile ed ha sfondato nei mercati Europei con il modello XB, sopratutto in Italia dove teniamo sempre in considerazione design e prestazioni
I maggiori difetti della Buell S1 Lightining di serie
Cercando di ricordarsi su 2 piedi i difetti che si riscontravano maggiormente sulle Buell S1 Lightining 1200 tra gli 8000 km e i 30000
Vernice serbatoio che sgallava facendo le bolle
Sfiato serbatoio che non sfiatava e alcune volte si rompeva
Flange dell’ammortizzatore posteriore che si rompevano
Silent block superiore che si consumava o rompeva precocemente
Supporto motore anteriore che si rompeva
Bulloneria del supporto motore anteriore che si rompeva
Grippaggio Pistone posteriore
In alcuni casi sbiellavano
Le varianti con i cerchi Viper in alluminio lucidato spesso si rompevano le razze
Batteria sottodimensionata
Regolatore di tensione che si rompeva
Cavo frizione spesso perdeva olio
Nottolini del disco freno anteriore che prendevano eccessivo gioco
Tutto questo oltre ad avere un cambio poco preciso e spesso duro, un forcellone posteriore che svirgolava se sollecitato, una leva frizione che ti evitava di fare gli avambracci quando andavi in palestra
Una moto unica
Penso che chi non ha avuto una Buell S1 abbia già deciso di non comprarla e magari ha chiuso anche la pagina e non è arrivato a leggere fin qui, ma chi ne ha avuta una o ha avuto il piacere di provarla e conosce le sensazioni uniche che solo lei può dare, sa bene che i difetti sono in minoranza rispetto alla gioia che da guidarne una e sopratutto i difetti si possono eliminare se chiaramente ci si affida a persone competenti in materia
Personalmente ho avuto moltissime moto e visto il lavoro che faccio ne ho provate molte altre, la Buell S1 però è l’unica moto che non si scorda mai, quando scendi hai sempre il sorriso stampato in faccia, non per le prestazioni in assoluto ma per come le esprime sull’asfalto, sopratutto se dotata dei giusti accorgimenti che tolgono le limitazioni di omologazione
Per avere una moto divertentissima gli accorgimenti da fare sono veramente pochi
sostituzione dei rapporti finali da 55 – 29 a 61 – 27 oppure 28 a seconda del tipo di strada che si percorre mediamente
Sostituzione del Carburatore CV al Mikuni HSR 42 e filtro performante
Sostituzione del terminale di scarico, che sia Pro Siries , Supertrapp , W&H o altri
Aumentare l’affidabilità
Purtroppo quasi sempre i clienti decidono di rifare il motore quando lo rompono ma visto che sappiamo che è solo questione di tempo prima che esploda, sarebbe meglio , sopratutto più economico, metterci mano prima , in modo da renderlo affidabile
Anche qui le cose da fare non sono molte, sicuramente la sostituzione dei pistoni stampati con altri forgiati tipo Wiseco o altri, una biella rinforzata, ottima la S&S, un radiatore olio che sia Lokart o Jagg e magari un filtro olio lungo delle Harley Dayna in modo che contenga un po più d’olio la suo interno
La rettifica dei cilindri è essenziale che venga effettuata con macchinari e personale competente (su i motori harley) , negli anni abbiamo rifatto più motori che erano appena stati rifatti da altri meccanici perché mangiavano olio che di quelli rotti
Inoltre la costanza di far fare i tagliandi da meccanici competenti, sono motori semplici ma particolari che vogliono le loro attenzioni e i loro lubrificanti e un meccanico che non conosce a fondo questi motori non può fare bene
Buell S1 Lightining Custom
Ci siamo dilungati molto, ed ora di parlare della nostra Buell S1 Lightining Custom
Telaio riverniciato argento metallizzato
Coda posteriore in fibra di carbonio
Fanale posteriore doppio rotondo su porta targa corto
Impianto frenante doppio disco anteriore con pinze Brembo serie oro
Pistoni Wiseco
Biella S&S
Carburatore Mikuni HSR 42
Scatola filtro con elemento filtrante K&N
Radiatore olio Jagg
Accensione Dina
Cavi candele Accell 8.8 in silicone
Rapporti finali 27 – 61 con pignone in alluminio
Terminale di scarico W&H
Ammortizzatore posteriore M2
Ammortizzatore di sterzo laterale regolabile a 6 posizioni
sostituzione silent block motore superiore con modello rinforzato
inoltre abbiamo spostato il regolatore di tensione anteriormente per migliorare il raffreddamento
abbiamo aggiunto un manometro di pressione olio
infine abbiamo verniciato in nero Wrinkle il motore
Extra
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